Dove va il 5×1000 destinato a Vedere Oltre?

Tra i numerosi modi con cui si può andare in vacanza al mare ce n’è uno che Vedere Oltre predilige: andarci con il 5×1000, cioè utilizzare parte dei fondi che i nostri amici destinano all’Associazione per contribuire al finanziamento di un soggiorno al mare. Quest’anno l’occasione si è raddoppiata poiché, oltre ad offrire l’alloggio del soggiorno estivo dei giovani adulti del progetto residenziale condiviso “IL PERGOLATO”, Vedere Oltre ha offerto un contributo per la realizzazione di una settimana di vacanza per gli adolescenti che partecipano al Laboratorio di cucina “TAA” (Tocco, Annuso, Assaggio) tenuto da Naheda Slayih. 

Marta e i suoi amici de “IL PERGOLATO” hanno trascorso una settimana di mare, sole e piscina presso l’Agrimare “I PAVONI” a Montalto di Castro grazie alla compartecipazione dell’ASP S. Alessio – Margherita di Savoia con l’Associazione Vedere Oltre Aps. I giovani, che partecipano settimanalmente ai weekend de “IL PERGOLATO”, servizio gestito dall’ASP S. Alessio – Margherita di Savoia, hanno condiviso il soggiorno con i loro accompagnatori godendo di un tempo di vacanza in cui anche le peculiarità dei weekend (vita comune, preparazione dei pasti, gestione della casa ecc.) si sono illuminate dell’atmosfera gioiosa e serena della vacanza.

Quattro adolescenti del Laboratorio “TAA”, invece, hanno trascorso una settimana a Porto Santo Stefano, in un alloggio messo a disposizione da una famiglia del gruppo dei partecipanti.

Per i giovani de “IL PERGOLATO” un’occasione in più per cementare l’affiatamento del gruppo, la professionalità degli accompagnatori e la solidità dell’esperienza.

Per gli adolescenti del Laboratorio “TAA”, invece, una prima esperienza di vacanza indipendente dalla famiglia.

E a proposito di famiglie, Vedere Oltre destina annualmente, dal 2019, un’altra parte dei fondi del 5×1000 ad un gruppo di mutuo auto aiuto per genitori di figli con disabilità, gruppo che si avvale della competenza della Dr.ssa Valentina Gagliardi in qualità di facilitatore. Il gruppo di mutuo auto aiuto ha riscosso il gradimento crescente dei genitori partecipanti poiché offre loro uno spazio di ascolto, di sostegno e di confronto accogliente su delicate tematiche d’interesse comune. Perché per permettere ad una persona con disabilità di vivere in modo indipendente dalla famiglia, è necessario che tale indipendenza sia “pensata” e “accolta” dalla famiglia aiutando quest’ultima a “crederci” e ad immaginarla fin dall’adolescenza (per saperne di più vai al link sottostante).

In attesa del programma 2024-2025 scarica la locandina 2023-2024 

 

Nella piscina dell’agrimare “I pavoni” di Montalto

 

Fabrizio e Marta sulla spiaggia di Montalto

 

Un momento di relax all’agrimare

 

Il gruppo TAA di Naheda a Porto S. Stefano

 

 

 

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